domenica 15 marzo 2015

Qual è la differenza tra un tappeto annodato a mano e uno tuftato a mano?

Domanda: Qual è la differenza tra un tappeto annodato a mano e tuftato a mano?

Risposta: anche se entrambi, annodati e tuftati sono fatti a mano, sono diversi sotto molti aspetti.Il processo di creazione richiede diverse complessità, il tempo di realizzazione e le abilità sono diverse.
Il risultato finale può avere un'aspetto, un costo e una longevità diversa.
Andiamo nel dettaglio.

Tappeti annodati a mano.
La tessitura di un tappeto annodato a mano richiede specifiche abilità e spesso lunghi tempi di produzione.La qualità del tappeto dipende, oltre che dai materiali utilizzati, dal numero di nodi per centimetro quadrato;maggiore densità significa migliore qualità.Un tessitore medio può legare 10000 nodi al giorni, quindi maggiore qualità comporta maggiori tempi di produzione e, di conseguenza, maggiori costi.

Tappeti tuftati a mano.
Un tappeto tuftato a mano è fatto da una punzonatura di fili di lana in una tela fissa su un telaio.Questo procedimento si realizza con un utensile meccanico azionato a mano.Questo procedimento non richiede lo stesso livello di abilità dell' annodatura, e il processo è molto più veloce.
Dopo la punzonatura il tappeto viene rimosso dal telaio e viene incollata una tela nel lato posteriore.

Differenza di costo.
Alla luce delle precedenti considerazioni un tappeto taftato costa meno di un tappeto annodato a mano.

Durata.
Un tappeto tuftato a mano avrà vita sicuramente più corta di un tappeto annodato.

Valore.
I tappeti annodati a mano possono diventare pezzi da collezione, ma ricordate che non tutti i tappeti annodati sono di valore, anche in questo mondo esistono tappeti di ottima e di pessima qualità.
Un tappeto tuftato, anche di ottima qualità non diventerà mai un pezzo da collezione.



domenica 1 febbraio 2015

Come scegliere il tappeto giusto per il vostro ingresso

Mostrate subito il vostro stile scegliendo bene il primo tappeto che voi e i vostri ospiti vedrete.

Scegliere il tappeto per un ingresso non è affatto una decisione banale.
Dopo esservi impegnati per trovare i mobili, i tappeti e gli arredi giusti per la casa non lasciate che il tappeto all'ingresso sembri lo straccio per pulirsi i piedi!
Ci sono molte cose da considerare, la forma, la dimensione, lo stile e il colore; dovrebbe adattarsi allo spazio (più è grande più lo spazio risulta caldo), deve essere facile da pulire vista la zona d alto traffico.
Ma sopratutto deve offrire ai visitatori un'indizio della vostra personalità appena varcano la soglia di casa.

Mostratevi interessanti e divertenti con un tappeto gioioso.Questo offre un formidabile contrasto con il pavimento bianco e nero e diventa punto focale in un'ingresso non ammobiliato.La larghezza è quanto la porta d'ingresso il che aiuta per evitare che si possa inciampare.


Se l'ingresso è più piccolo cercate un tappeto grande e con forme geometriche.Le forme geometriche ingannano la vista e danno la sensazione che lo spazio sia più grande.


Se l'ingresso è arredato con mobili o altri tappeti valutate bene le misure del tappeto che non dovrà toccare i mobili o altri tappeti vicini.



Se il tappeto d'ingresso è molto bello e prezioso, e non volete che venga calpestato con scarpe sporche, pensate all'eventualità di mettere un tappeto neutro direttamente davanti alla porta.
Il colore neutro eviterà di interferire con il vostro tappeto chic, e gli ospiti potranno pulirsi i piedi o togliere le scarpe prima.



Se disponete di un ampio e profondo ingresso posizionate un tappeto più grande della porta al centro della stessa.



Se l'ingresso è lungo e stretto cercate un tappeto largo come la porta che accompagni l'ospite.
Se non ne trovate uno cercate un vecchio tappeto e tagliatelo secondo le vostre esigenze.



I tappeti rotondi sono molto eleganti in un ingresso, si sposano a meraviglia con lampadari circolari o ingressi ad arco.


Con porte a doppio fronte bisogna assicurarsi che il tappeto occupi l'intero spazio.












martedì 20 gennaio 2015

Contrasti:tappeti tradizionali in spazi contemporanei

I tappeti tradizionali hanno superato la prova del tempo.La loro arte impeccabile e gli intricati disegni arricchiscono e danno un senso di "storia" alle stanze.
Se il vostro gusto per gli interni è moderno e vi imbattete in un tappeto tradizionale, in un viaggio, in un negozio di antiquariato, o un lascito di famiglia, non trascurate di utilizzarlo nel vostro arredamento.
Ecco alcuni esempi di come inserire un tappeto tradizionale in una stanza non tradizionale.

Doppio contrasto:due piccoli tappeti tradizionali con colori contrastanti messi fianco a fianco per crearne uno grande più "moderno".

Alleggerire i colori scuri:il tappeto berbero bianco sporco risulta un'ottimo contrappeso alle pareti blu lucide.

Ripetere i colori:i colori caldi del tappeto richiamano i cuscini, la pelle del divano e le opere al muro, legando insieme lo spazio.

Leggero e sottile:i colori chiari e la tramatura sottile si legano alla perfezione con gli arredi ariosi di questo spazio moderno.

Aiutiamo il minimalismo:in questa stanza bianca e minimalista il tappeto aggiunge un tocco di colore e, grazie al piccolo disegno, non disturba la pulizia e linearità dell'arredo.

Luminoso e giocoso:i colori sgargianti del Kilim aggiungono divertimento e allegria in questo salotto contemporaneo.

Creare una tavolozza di colori sofisticata:la tavolozza di colori di questo tappeto tradizionale è la base del sofisticato uso di colori degli arredi

Andare in profondità:In questo spazio con pareti e pavimento chiari, il tappeto blu crea un'inaspettato e profondo contrasto.

Essere neutrale:invece di competere con il massiccio tavolo in pietra scultorea, il tappeto di colore neutro fornisce uno sfondo sottile.


domenica 11 gennaio 2015

Di che materiale dovreste scegliere il vostro tappeto?

I tappeti possono essere fatti di diversi materiali, ed ogni tipo di fibra svolge un ruolo importante per come apparirà, per la durata e la resistenza alle macchie.

Tipicamente i tappeti sono in fibre sintetiche o naturali.Le fibre naturali, sopratutto la lana, sono la scelta migliore, per la durata e la qualità; le fibre sintetiche sono più economiche e offrono una vasta gamma di scelta.



Per aiutarvi a scegliere il giusto tipo di fibra per il vostro tappeto, ci sono alcune cose da prendere in considerazione:


  • Posizionamento

Dove metterete il tappeto?Sarà al centro della stanza o in un angolo del salotto?Sarà appeso al muro?
Il luogo dove metterete il tappeto ne determinerà il grado di usura, usare tappeti costosi in lana o seta in zone ad alto traffico potrebbe non essere una buona idea!



  • Utilizzo
Che tipo di utilizzo avrà il tappeto?Ci sono animali domestici o bambini?Sarà in cucina sotto il tavolo da pranzo quotidiano?
Per un uso intenso è consigliabile una fibra sintetica, acrilico se la zona è umida e a rischio muffa.Le fibre vegetali sono resistenti ma sconsigliate per una cucina perché difficili da pulire da macchie di olio o caffè.

  • Aspetto
Che tipo di effetto volete ottenere?Che tessitura vi serve?
Le fibre sintetiche, in particolare il nylon, offrono un sacco di varietà di colore e consistenza, ma l'aspetto è totalmente diverso da quello di una fibra naturale.
Anche all'interno delle fibre naturali, un tappeto in sisal offre un'immagine molto diversa da quella di un tappeto in seta.


  • Qualità
Che tipo di qualità cercate?Volete un tappeto che mantenga un valore nel tempo?
In questo caso la scelta non può che cadere su tappeti in lana o seta, per tappeti di alta qualità si può considerare una fibra naturale meno costosa come cotone o juta.


  • Budget
Considerate il vostro budget.Siete disposti ad investire in un tappeto di qualità?
Un tappeto in lana o seta può essere molto costoso e molto più costoso di un tappeto sintetico.Se però il vostro obbiettivo è un'oggetto che renda attraente le vostre stanze le fibre sintetiche possono andare benissimo.